sabato 14 settembre 2013

Ma cerco di tenere le mani aperte


Henri J. M. Nouwen, A mani aperte

O Dio, 
non so dove mi conduci. 
Non so neppure come sarà il mio domani, 
la prossima settimana o l'anno prossimo. 
Ma cerco di tenere le mani aperte, 
confido che tu metterai la tua mano nella mia 
e mi condurrai a casa. 
Grazie o Dio per il tuo amore. Grazie.

venerdì 13 settembre 2013

So che non mi lascerai mai solo e adempirai le tue divine promesse.


Henri J. M. Nouwen, A mani aperte

O Dio 
sono ricolmo di aspirazioni, 
ricolmo di desideri, ricolmo di attese. 
Alcune potranno realizzarsi, molte no, 
ma in mezzo ad ogni mia soddisfazione o delusione, 
io spero in te. 
So che non mi lascerai mai solo 
e adempirai le tue divine promesse. 
Anche quando sembra che le cose non vadano a modo mio, 
io so che vanno a modo tuo 
e che alla fine il tuo modo è il modo migliore per me. 
O Signore, fortifica la mia speranza 
specie quando i miei tanti desideri non si adempiono. 
Fa' che io non dimentichi mai che il tuo nome è Amore.

giovedì 12 settembre 2013

Dammi orecchi per ascoltare la tua sommessa, dolce voce


Henri J. M. Nouwen, A mani aperte

O Dio, 
parla con dolcezza nel mio silenzio 
quando il chiasso dei rumori esteriori di ciò che mi circonda 
e il chiasso dei rumori interiori delle mie paure 
continuano ad allontanarmi da te, 
aiutami a confidare che tu sei ancora qui 
anche quando non riesco a udirti. 
Dammi orecchi per ascoltare la tua sommessa, 
dolce voce che dice: 
"Venite a me, voi che siete affaticati e oppressi, 
e io vi darò riposo... 
perché io sono mite ed umile di cuore". 
Che questa voce amorevole sia la mia guida.

mercoledì 11 settembre 2013

La cosa più importante, comunque, è che queste parole riassumono la mia vita di essere umano,

Henri J. M. Nouwen, Sentirsi amati

Diventare amati vuol dire accettare di essere pane nelle mani di Gesù:
pane benedetto, spezzato e dato.
Queste parole riassumono la mia vita di sacerdote,
 perché ogni giorno,
quando mi riunisco intorno alla mensa con i membri della mia comunità,
prendo il pane,
lo benedico,
lo spezzo e
lo do.
Queste parole riassumono anche la mia vita di cristiano
perché, come cristiano, sono chiamato a diventare il pane per il mondo:
pane che è benedetto, spezzato e dato.
La cosa più importante, comunque,
è che queste parole riassumono la mia vita di essere umano,
perché in ogni momento della mia vita,
da qualche parte,
in qualche modo,
il prendere,
il benedire,
lo spezzare,
il dare,
sono eventi che accadono.
Queste parole sono diventate le più importanti della mia vita (...)
perché, tramite loro, sono entrato in contatto con i modi per divenire
l'Amato di Dio.

martedì 10 settembre 2013

Accetta il mio amore e abbi fiducia che dove ti porterò i desideri più profondi del tuo cuore saranno adempiuti


Henri J. M. Nouwen

O Dio,
vorrei tanto tenere le cose sotto controllo
vorrei esser padrone del mio destino.

Pure so che tu dici:
"Lascia che ti prenda per mano e ti conduca.
Accetta il mio amore
e abbi fiducia che dove ti porterò
i desideri più profondi del tuo cuore saranno adempiuti".

Signore, apri le mie mani
per ricevere il tuo dono di amore.

lunedì 9 settembre 2013

La mia mente se ne va raminga in mille direzioni

Henri J. M. Nouwen, Preghiere dal silenzio

Perché, o Signore,
mi risulta tanto difficile
tenere il mio cuore rivolto a te?
Perché la mia mente
se ne va raminga in mille direzioni,
e perché il mio cuore
desidera cose che mi portano fuori strada?
Fammi sentire la tua presenza
in mezzo alle mie mille agitazioni.
Il mio corpo stanco,
la mia mente confusa
e la mia anima inquieta,
prendili tra le tue braccia
e dammi un po' di riposo,
un semplice quieto riposo.

domenica 8 settembre 2013

Il perdono cambia però la maniera in cui ricordiamo; trasforma la maledizione in benedizione.


Henri J. M. Nouwen
Perdonare non significa dimenticare
Quando perdoniamo una persona, la memoria di quella ferita può rimanere a lungo con noi, anche tutta la vita.
Talvolta portiamo questa memoria nel nostro corpo come un segno visibile. Il perdono cambia però la maniera in cui ricordiamo; trasforma la maledizione in benedizione.
Quando perdono i miei genitori per il loro divorzio, i miei figli per la loro mancanza di attenzione, i miei amici per la loro infedeltà nelle crisi, i miei medici per i loro cattivi consigli, non devo più sentirmi la vittima di eventi che non ho potuto dominare.
Il perdono mi consente di fare appello alla mia stessa forza e di non lasciare che questi eventi mi distruggano; li fa diventare eventi che approfondiscono la saggezza del mio cuore.
Il perdono guarisce veramente il ricordo.

Perdonare nel nome di Dio
Siamo tutti persone ferite.
Chi ci ferisce?
Molto spesso coloro che amiamo e che ci amano. Quando ci sentiamo respinti, abbandonati, maltrattati, manipolati o violati, spesso questo viene soprattutto da persone che ci sono molto vicine: i genitori, gli amici, gli sposi, gli amanti, i figli, i vicini, gli insegnanti, i pastori.
Coloro che ci amano ci feriscono anche.
È questa la tragedia della nostra vita, ed è questo che rende così difficile perdonare di cuore.
È proprio il nostro cuore ad essere ferito.
Esso grida: «Proprio tu, che credevo mi saresti stato vicino, mi hai abbandonato.
Come potrò mai perdonarti per questo?».
Il perdono sembra spesso impossibile, ma niente è impossibile a Dio. Il Dio che vive in noi ci darà la grazia di andare al di là del nostro io ferito per dire: «Nel nome di Dio sei perdonato».
Preghiamo per ricevere questa grazia.

Tornare all'amore di Dio
Noi confondiamo spesso l'amore senza condizioni con un'approvazione senza condizioni.
Dio ci ama senza condizioni, ma non approva ogni comportamento umano.
Dio non approva il tradimento, la violenza, l'odio, il sospetto e tutte le altre espressioni del male, perché esse contraddicono tutte l'amore che Dio vuole stillare nel cuore umano. Il male è l'assenza dell'amore di Dio. Il male non appartiene a Dio.
L'amore incondizionato di Dio significa che Dio continua ad amarci anche quando diciamo o pensiamo cose malvage.
Dio continua ad aspettarci come un padre amorevole aspetta il ritorno di un figlio smarrito. È importante per noi attenerci alla verità che Dio non rinuncia mai ad amarci, anche quando è rattristato da quel che facciamo.
Questa verità ci aiuterà a tornare all'onnipresente amore di Dio.