venerdì 6 gennaio 2012

questi li chiamo "i miei amici"

Gente che mi piace.
Mi piace la gente che vibra,
che non devi continuamente sollecitare e alla quale non c'è bisogno di dire cosa fare perché sa quello che bisogna fare e lo fa.
Mi piace la gente che sa misurare le conseguenze delle proprie azioni,
la gente che non lascia le soluzioni al caso.
Mi piace la gente giusta e rigorosa,
sia con gli altri che con se stessa, purché non perda di vista che siamo umani e che possiamo sbagliare. Mi piace la gente che pensa
che il lavoro collettivo, fra amici, è più produttivo dei caotici sforzi individuali.
Mi piace la gente che conosce l'importanza dell'allegria.
Mi piace la gente sincera e franca, capace di opporsi con argomenti sereni e ragionevoli.
Mi piace la gente di buon senso,
quella che non manda giù tutto, quella che non si vergogna di riconoscere che non sa qualcosa o si è sbagliata.
Mi piace la gente che, nell'accettare i suoi errori, si sforza genuinamente di non ripeterli.
Mi piace la gente capace di criticarmi costruttivamente e a viso aperto:
questi li chiamo "i miei amici".
Mi piace la gente fedele e caparbia,
che non si scoraggia quando si tratta di perseguire traguardi e idee.
Mi piace la gente che lavora per dei risultati.
 Con gente come questa mi impegno a qualsiasi impresa, giacché per il solo fatto di averla al mio fianco mi considero ben ricompensato.
Mario Benedetti (14.9.1920 - 17.5.2009) - scrittore, poeta e saggista uruguaiano

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