martedì 22 novembre 2011

Il silenzio è... quando


La preziosità del silenzio
         Il silenzio è mitezza:
quando non rispondi alle offese
quando non reclami i tuoi diritti
quando lasci a Dio la tua difesa e il tuo onore
Il silenzio è magnanimità:
quando non riveli le colpe dei fratelli
quando perdoni senza indagare nel passato
quando non condanni, ma intercedi nell’intimo
Il silenzio è pazienza:
quando soffri senza lamentarti
quando non cerchi consolazioni umane
quando non intervieni, ma attendi che il seme germogli
Il silenzio è umiltà:
quando taci per lasciare emergere i fratelli
quando celi nel riserbo i doni di Dio
quando lasci che il tuo agire sia male interpretato
quando lasci ad altri la gloria dell’impresa
Il silenzio è fede:
quando taci perché è lui che agisce
quando rinunci alle voce del mondo
per stare alla sua presenza
quando non cerchi comprensione
perché ti basta essere conosciuto da lui
Il silenzio è saggezza:
quando ricorderai che dovremo rendere conto di ogni parola inutile
quando ricorderai che il diavolo è sempre in attesa di una tua parola imprudente per nuocerti e uccidere
Infine il silenzio è adorazione:
quando abbracci la croce, senza chiedere il perché
nell’intima certezza che questa è l’unica via giusta.
(Da un condensato di S.Giovanni della Croce)



Disse il maestro all’uomo d’affari: “Come il pesce muore sulla terra asciutta, così tu muori quando resti intrappolato nel mondo. Il pesce deve tornare nell’acqua… tu devi tornare alla solitudine”. L’uomo d’affari era atterrito: “Devo rinunciare ai miei affari ed entrare in convento?”. “No, no. Continua nei tuoi affari ed entra nel tuo cuore”.
(Da Un minuto di saggezza, di Anthony de Mello)

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