sabato 2 luglio 2011

‘tenere in ordine’ il proprio io... capace di Bell'amore... non giocare con il sesso


«La visione cristiana lega l’amore alla bellezza. Il libro del Siracide parla di ‘bell’amore’. In tal modo il cristianesimo ha la pretesa di intercettare una delle dinamiche fondamentali della vita dell’uomo». Questo il passaggio centrale della proposta di Angelo Scola: «Se correttamente intesa, la castità si rivela inscritta nella struttura stessa del desiderio come la virtù che regola la vita sessuale rendendola capace del Bell’amore. Casto è l’uomo che sa ‘tenere in ordine’ il proprio io. Lo libera da un erotismo apertamente rivendicato e vissuto, fin dall’adolescenza, in forme sempre più contrattuali e senza pudore».
 Una parola simile venuta dal cardinale Martini: «Soltanto promuovendo efficacemente la castità per il Regno di Dio (che è per ogni uomo e donna, e consiste nel dominare gli istinti sessuali nel quadro della propria vocazione) noi ridurremo gli spazi del pericolosissimo giocare con il sesso».

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