lunedì 27 giugno 2011

Gli spazi tra le vignette sono il sottosuolo della nostra coscienza


“Tex Willer: "Complimenti , veramente.Lei è proprio acuto. Riformulo la domanda: sa cosa c'è negli spazi fra le vignette?"
Carofiglio: (leggermente offeso) "No, me lo dica lei.
...Tex: C'è tutta la vita che non è mai stata raccontata. Ci sono le vicende che non diventano storie - per scelta
o più spesso per caso - e si perdono nei gorghi del tempo che passa. Ci sono le occasioni non colte, quello che non vogliamo ricordare o non vogliamo sapere di
noi stessi e degli altri. Gli spazi tra le vignette sono il sottosuolo della nostra coscienza.
Carofiglio: Ma questo...
Tex: mi lasci finire, è importante. Gli spazi fra le vignette sembrano piccoli, sembrano poco più che
fessure ma nascondono un territorio e un tempo sterminati. Se avessimo il coraggio di andare a vedere,... Ci sono tante cose, precipitate negli spazi fra le vignette”. (pag.75)

“CORPO A CORPO interviste impossibili”

di Baricco-Cabello, Camilleri,Caposella-Bahrami, Carofiglio, Dante, Lucarelli, Odifreddi, Pincio, Scurati, Siti, Testa

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