mercoledì 23 marzo 2011

sembra poco ma non lo è


Di fronte ad eventi come quelli a cui assistiamo passivamente pensiamo di essere impotenti. Come
 uomini forse sì, ma come cristiani no, abbiamo uno strumento molto potente: la preghiera. Nel Vangelo di Matteo (7, 7-12) di qualche giorno fa si leggeva: “Chiedete e vi sarà dato; cercato e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto”. Questa certezza, dunque, cioè che la nostra preghiera sia ascoltata, che il nostro è un Dio fedele che risponde, deve accompagnarci sempre. Non dobbiamo, però, dimenticare che “lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili”, come si legge nella Lettera ai Romani (8, 26).
Non è facile ma dobbiamo pregare affidandoci a Dio e chiedendo che ‘sia fatta la tua volontà’ e non la nostra, con la certezza che Dio ascolta le nostre preghiere e ci dona sempre ciò di cui abbiamo bisogno, che non sempre corrisponde a quello che chiediamo...
Ecco allora che in questi giorni possiamo orientare le nostre preghiere, le nostre penitenze e la nostra carità verso i fratelli più sfortunati che si trovano in gravi difficoltà. È l’unica cosa che possiamo fare noi cristiani… sembra poco ma non lo è.http://www.laperfettaletizia.com/2011/03/la-forza-della-preghiera.html

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