venerdì 4 febbraio 2011

un uomo che parli con la sua vita


oSi cerca per la Chiesa un uomo
senza paura del domani,
senza paura dell'oggi,
senza complessi del passato.
  Si cerca per la Chiesa un uomo,
  che non abbia paura di cambiare,
  che non cambi per cambiare,
  che non parli per parlare.
Si cerca per la Chiesa un uomo
capace di vivere insieme agli altri,
di lavorare insieme,
di piangere insieme,
di ridere insieme,
di amare insieme,
di sognare insieme.
  Si cerca per la Chiesa un uomo
  capace di perdere senza sentirsi distrutto,
  di mettersi in dubbio senza perdere la fede,
  di portare la pace dove c'è inquietudine
  e l'inquietudine dove c'è pace.
Si cerca per la Chiesa un uomo
che abbia nostalgia di Dio,
che abbia nostalgia della Chiesa,
nostalgia della gente,
nostalgia della povertà di Gesù,
nostalgia dell'obbedienza di Gesù.
  Si cerca per la Chiesa un uomo
  che non confonda la preghiera
  con le parole dette d'abitudine,
  la spiritualità col sentimentalismo,
  la chiamata con l'interesse,
  il servizio con la sistemazione.
Si cerca per la Chiesa un uomo
capace di morire per lei,
ma ancora di più
capace di vivere per la Chiesa,
un uomo capace di diventare ministro di Cristo,
profeta di Dio,
un uomo che parli con la sua vita.
  Si cerca per la Chiesa un uomo.
don Primo Mazzolari

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