giovedì 6 gennaio 2011

Serviamo il Signore in santa allegria.

«Due sono gl’inganni principali con cui il demonio suole allontanare i giovani dalla virtù. Il primo è di metter loro in mente che il servire al Signore consista in una vita malinconica e lontana da ogni divertimento e piacere.
          Non è così, cari giovani. Io voglio insegnarvi un modo di vita cristiana, che possa nel tempo stesso rendervi allegri e contenti, e mostrarvi quali sono i veri divertimenti e i veri piaceri, sicché possiate dire col santo Profeta Davide: Serviamo il Signore in santa allegria. Tale appunto è lo scopo di questo libretto».
 Dobbiamo convincere i nostri ragazzi che la vera gioia viene da Dio e dare la prova con la testimonianza della nostra vita, imparando da Don Bosco a ricreare per loro luoghi di aggregazione e di sano divertimento alternativi a quelli proposti dalla nostra società consumistica.
«L’altro inganno è la speranza di una lunga vita, di convertirvi poi nella vecchiaia o in punto di morte. Badate bene, miei figliuoli, che molti furono in tal modo ingannati. Chi ci assicura di venir vecchi? Vita e morte sono nelle mani del Signore, il quale può disporne come a Lui piace».
“Quella strada che l’uomo comincia in gioventù, si continua nella vecchiaia fino alla morte”.
          Se noi cominciamo una buona vita ora che siamo giovani, buoni saremo negli anni avanzati, buona sarà la nostra morte e principio di una eterna felicità.

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