lunedì 13 dicembre 2010


Credo che sia bene cercare di cambiare nel momento in cui...
  • senti di non avere più niente da imparare - professionalmente e tecnicamente parlando - dalle mansioni che svolgi e soprattutto che svolgerai nel prossimo breve/medio periodo futuro (cosa ci faccio ancora qui?) ;
  • ritieni di essere sottopagato rispetto all'impegno profuso ed al tempo ed il ritmo che devi tenere (tutto questo sforzo per quattro spiccioli con cui non si arriva a fine mese?);
  • comprendi di avere bisogno di nuovi stimoli, nuovi slanci professionali ed umani (è tutta qua la vita e quel che si può fare?);
  • credi che potresti dare molto di più di quello che stai dando ma ti rendi conto che è impossibile sfruttare certe caratteristiche a causa delle mansioni che ricopri o del lavoro in generale (perchè non riesco o non ho la possibilità di esprimermi per tutto quello che so fare?);
  • ritieni che potresti lavorare di meno, guadagnare di più e vivere meglio (avere uno stile di vita migliore!) rispetto a quanto accade adesso (se qualcuno l'ha fatto, perchè non posso farlo anche io?);
  • desideri lavorare in modo più organizzato e preciso perchè la mala organizzazione determina il caos, il caos determina il nervosismo ed il nervosismo oltre a far produrre male fa stare male le persone che respirano in un ambiente pesante (possibile che bisogna essere sempre tutti arrabbiati, l'uno contro l'altro sempre in ritardo e lavorando costantemente sotto tensione?);
  • ambisci ad entrare a far parte di un nuovo settore rispetto a quello in cui sei impiegato (perchè non vedere che aria tira da qualche altra parte?);
  • ritieni che potresti impiegare le tue energie e le tue capacità in modo migliore divertendoti di più, spendendo meglio le tue giornate e trovando più soddisfazione in quell che fai (non potrei fare di più ed esserne più contento?);
  • ambisci a ricoprire incarichi di maggiore responsabilità che ti permettano di metterti alla prova (è tutto qui quello che so fare e che potrei fare?);
  • senti di doverti dirgere verso una nuova direzione e desideri fare nuove esperienze e buttarti in nuove avventure (non c'è forse una realtà migliore di questa che sto vivendo dove possa impiegare le mie energie?).                                                                 
  • Ribellati al vecchio schema «lavoro una vita e poi mi godo la pensione».Dipendenti o imprenditori, vale per tutti: stare chiusi in un ufficio 7/8 ore al giorno è una convenzione e, come tale, può essere abolita.
  • Qualunque sia il tuo sogno - sottrarti all'infernale tritatutto della carriera, fare il giro del mondo, avere un reddito mensile a sei zeri senza gli effetti collaterali del management, o semplicemente vivere di più lavorando molto, ma molto meno - questo è il tuo libro.
    Segui il «guru della settimana di 4 ore» e saprai come:
    • convincere chi sta sopra di te ad apprezzare più l'efficacia che la presenza
    • delegare tutte le decisioni irrilevanti (ma anche quelle rilevanti monetizzando l'eventuale danno)
    • evitare situazioni sprecatempo (per es. riunioni che non producono decisioni entro mezz'ora)
    • coltivare «l'ignoranza selettiva» (pochi giornali, tv, web; e-mail una volta alla settimana)
    • usare la tecnologia per ridurre gli impegni, non per centuplicarli
    • inserire il pilota automatico alle tue entrate
    • gestire da lontano (anche da lontanissimo) i tuoi affari

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