giovedì 16 dicembre 2010

Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura « quest'oggi » (Eb 3,13).

Quando ho iniziato questo blog volevo parlare inizialmente a me stesso e dicevo che  mi sarei servito di alcuni maestri. Entrando poi nel supermercato di internet mi sono lasciato trasportare dalle sue immense acque e catturare dai canti delle sue sirene e non ho fatto altro che tracimare il carrello pagando con la carta di credito senza sorvegliare l'estratto conto, facendo debiti per  contenuti che non avrei mai usato ma che avevo tolto dallo scaffale da cui elegantemente si prostituiva. La visione dei questi cibi mi ha fatto essere vorace e ho inghiottito senza masticare e senza digerire facendo si che il tutto non diventasse energia ma zavorra che ha appesantito il mio già lento passo fino ad ingessarlo. Mi sono illuso che imbandendo questa piccola mensa avrei fatto la mia gioia e sarei diventato un magister  elengantiarum anfitrione che chi si fosse intrattenuto avrebbe lodato per l'abbondanza di ciò che avevo collocato in bella mostra.
Oggi è un nuovo giorno e finchè dura devo esortare (ex orto) risorgere.

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