lunedì 6 settembre 2010

"Mia forza e mio canto è il Signore" (cf Es 15,2). Senza canto, la forza è violenza, autoaffermazione e imposizione. Forza vera è il cantico nuovo dello stupore che sempre sgorga dal cuore di fronte alla meravigliosa epifania della gloria di Dio (cf Es 14,4.17; Ap 5,9;14,3).

E' bello trovare una così bella accoglienza dal proprio figlio che non si può non partecipare convivialmente a tutti gli amici. Grazie Mauro

Nulla è mai veramente perduto,
o può essere perduto,
nessuna nascita, forma, identità
nessun oggetto del mondo,
né vita, né forza, né alcuna cosa visibile;
l'apparenza non deve ingannare,
né l'ambito mutato confonderti il cervello.
Vasti sono il tempo e lo spazio
vasti i campi della Natura.
Il corpo lento, invecchiato, freddo
le ceneri rimaste dai fuochi di un tempo,
la luce degli occhi divenuta tenue,
tornerà puntualmente a risplendere;
il sole ora basso a occidente
sorge costante per mattini e meriggi;
alle zolle gelate sempre ritorna
la legge invisibile della primavera,
con l'erba e i fiori e i frutti estivi e il grano.
Walt Whitman

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