martedì 20 luglio 2010

Abbiamo noi pure abbondante materiale sul quale riflettere e convertirci

Parola - Vangelo Mt 12, 46-50In quel tempo, mentre Gesù parlava... qualcuno gli disse: «Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti». Ed egli... stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: «Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre».

Riflessione
Nel contesto evangelico, alcuni parenti vogliono andare a prendere Gesù e portarlo a casa, perché, secondo loro, è fuori di sé, esagera nel lavoro, è imprudente nel contraddire i notabili del popolo: si è messo su una strada pericolosa. Gesù non può riconoscere come parenti coloro che gli sono di ostacolo nel portare a termine la missione affidatagli dal Padre, quelli che non collaborano attivamente alla venuta del Regno. I parenti di Gesù sono coloro che ascoltano la sua parola e la mettono in pratica. Questo esattamente sta facendo in modo perfetto Maria, sua madre, della quale le folle, forse, conoscono unicamente la dignità dell'affinità del sangue, ma ignorano la completa risposta che essa dà, giorno dopo giorno, a quanto Dio le chiede. Abbiamo noi pure abbondante materiale sul quale riflettere e convertirci, se non vogliamo correre il rischio di non essere riconosciuti da Cristo, come suoi discepoli, oggi e nel giorno del giudizio.http://www.laparola.it/meditaoggi.php

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