venerdì 7 maggio 2010

Tempo: la sua poesia più bella

MEMORIA
Ogni anziano ama vivere nel ricordo
i giorni della giovinezza
come ogni straniero anela il ritorno
al paese d'origine, e si compiace
nella narrazione del passato
come un poeta si compiace
nel recitare la sua poesia più bella.
(K.Gibran)

CAMMINARE NELL'"AMORE"
Cogli questo piccolo fiore,
prendilo! Non indugiare!
Temo che appassisca
e cada nella polvere.
Se non può trovare posto
tra i fiori della tua ghirlanda onoralo
almeno con il tocco della tua mano
anche se doloroso.
Temo che il giorno finisca
senza che me ne accorga e
che passi il tempo delle offerte.
Non è intenso il colore
e il suo profumo è tenue
ma può servire prendilo,
coglilo finché c'è tempo!
(Tagore)

L'ANSIA DELLA RICERCA
Vieni anche tu,
non importa se è tardi,
o se è già notte:in ogni ora troverai Gesù
disposto a fissare su di te il suo sguardo,
a darti una ricompensa non inferiore
per quanti giungono in ritardo.
Anche Nicodemo venne di notte: era notte,
poichè non era avvenuta ancora la risurrezione.
Finalmente Cristo è risorto,
e il giusto dice:alleluia.
( S. Ambrogio)

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