lunedì 24 maggio 2010

"Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!"

Signore Dio, molto spesso siamo stanchi e disperati in questi tempi di insicurezza, in cui ci sentiamo deboli e siamo indecisi.

Assistici in questo giorno che abbiamo cominciato.
Concedici la tua luce e la tua forza.
Concedi, Signore,

che il corso degli eventi nel mondo
si svolga secondo la tua volontà nella giustizia e nella pace,
e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere per un po' di tempo afflitti da varie prove, perché il valore della vostra fede, molto più preziosa dell'oro, che, pur destinato a perire, tuttavia si prova col fuoco, torni a vostra lode, gloria e onore nella manifestazione di Gesù Cristo: voi lo amate, pur senza averlo visto; e ora senza vederlo credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre conseguite la meta della vostra fede, cioè la salvezza delle anime.(1Pt 1,3-9)

"Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!", dice Gesù al giovane ricco che gli chiede la via da seguire per giungere alla vita eterna. È in grado di seguire Cristo solo l'uomo che ha capito che soltanto Dio è grande e che tutto il resto è piccolo ed effimero. Ma comprendere ciò è già una grazia e non dipende da noi.

Signore Dio, spesso facciamo molta fatica a seguirti... Ci sono periodi in cui siamo ancora più deboli e meschini.

Assistici in questa notte di prova con la tua luce e con la tua forza, perché anche noi possiamo dire con Pietro: "Tu hai parole di vita eterna".

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