lunedì 15 marzo 2010

L’educazione - affermava don Bosco - è cosa del cuore

“Ero indignata dell’indifferenza con la quale i miei compagni di studio si ponevano nei confronti delle questioni di carattere generale: una parte di essi, durante i primi semestri, inseguiva soltanto il divertimento, altri si preoccupavano scrupolosamente soltanto di riuscire a mettere insieme le nozioni necessarie al superamento dell’esame, e assicurarsi poi il cibo… io li definivo idioti…” (Edith Stein).

“L’educazione - affermava don Bosco - è cosa del cuore e Dio solo ne è il padrone e non potremo riuscire a niente se Dio non ci dà in mano la chiave di questi cuori”.

«…Il miglior momento è questo qui; il miglior contorno, quello che è là; il miglior pensiero, quello che ti visita. Non cercare dunque il migliore, ma comunica a ciò che hai nelle mani, a ciò che fai in questo momento, applicandovi il tuo spirito, questa dignità d’essere migliore. Non rimandare a domani ciò che puoi fare in questo momento, ma, nel medesimo tempo, non stancarti di rimandare a domani questo infinito che non può rientrare nella limitata capacità del presente. Con ciò ribadisco l’idea: "Occupa l’attimo che passa con una piccolissima cosa e rigetta nell’infinito il tuo desiderio”»

J.Guitton

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