mercoledì 24 marzo 2010

Il Cireneo del terzo millennio!

Penso che ogni parola aggiunta a ciò che ho trovato in http://cogitor.splinder.com/ sia inutile.


(Tintoretto, 1565, Venezia)Il volto del Cireneo e quello di Cristo sono rappresentati in asse, uno sopra l’altro. Anche i lineamenti del volto appaiono simili. In entrambi il capo è inclinato e gli occhi sono chiusi; nel loro viso si legge una certa rassegnazione (forzata per il Cireneo, consapevole quella di Cristo). L’idea del Tintoretto sembrerebbe quella di voler sovrapporre le due immagini, divise e unite dal peso della croce.

Perché Signore! Perché proprio a me il carico di questa croce?

«Non limitarti a chiedere “Perché?”. Abbi il coraggio di sciogliere la barca e andare al largo. Solo gli uomini che osano solcare i mari e seguire le vie del vento trovano risposte» (Anonimo).

«Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirène che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù» (Lc 23, 26).
«Poi, a tutti, diceva: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua”» (Luca 9, 23).

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